Il 10 giugno 2025 si è tenuto a Brescia un importante convegno dedicato all’informatica forense, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Brescia e da ONIF (Osservatorio Nazionale Informatica Forense). L’evento, intitolato Scienza del digitale: evoluzione e riconoscimento della figura dell’informatico forense, ha visto la partecipazione di alcuni dei massimi esperti del settore, tra cui il generale Luciano Garofano e il colonnello dei carabinieri Giovanni Colletti.
La giornata è iniziata alle 9:15 presso la sala conferenze di Assoartigiani in via Cefalonia 66, con i saluti del dott. Mattia Epifani (presidente ONIF), dell’ing. Laura Boldi (presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Brescia), dell’ing. Ippolita Chiarolini (Consigliera Nazionale del CNI) e dell’ing. Paolo Gibellini (Coordinatore Commissione ICT Ordine Ing. Brescia).
In un mondo dove ogni nostra azione lascia una traccia digitale, la figura dell’informatico forense diventa sempre più centrale. Durante la giornata, vari relatori hanno affrontato temi come l’acquisizione e l’analisi forense di dispositivi mobili, IoT e cloud, le tecniche innovative di investigazione digitale, e la gestione dei laboratori di digital forensics.
Ad aprire i lavori è stato l’ing. Michele Vitiello, socio ONIF che ‘facendo gli onori di casa’ ha accompagnato i partecipanti in un viaggio nella Digital Forensics e nelle tecniche di investigazione digitale, analizzando l’evoluzione del ruolo del consulente informatico forense e le sfide quotidiane di questa disciplina, ma anche mostrando come sia estremamente affascinante e ricco di soddisfazioni. .
Successivamente il prof. avv. Daniele Loglio ha approfondito gli aspetti giuridici dell’analisi forense e la validità della prova digitale, soffermandosi sulle difficoltà sia tecniche che normative che caratterizzano questa materia.
Il dott. Ezio Domenico Basso (Procuratore Capo di Lecco) ha parlato delle consulenze informatiche forensi nei procedimenti penali soffermandosi sull’impatto delle recenti modifiche legislative in tema di acquisizione, conservazione e utilizzo dei dispositivi digitali nei processi.
Il Gen. Di Brigata (in cong.) Luciano Garofano ha parlato delle scienze forensi in ausilio delle indagini giudiziarie, condividendo significative esperienze tratte dal proprio percorso di generale ufficiale e biologo forense.
Dopo la pausa pranzo il dott. Andrea Lazzarotto ha parlato di Domotica e IoT come fonte di prova, illustrando un caso pratico di analisi forense su Home Assistant, una piattaforma open-source per l’automazione domestica intelligente e mostrando come da questi sistemi sia possibile estrarre informazioni rilevanti, come la posizione GPS di dispositivi mobili connessi.
Successivamente il Ten. Col. CC RT (tlm.) Giovanni Colletti (già Comandante del Reparto Indagini Telematiche del ROS in Roma, attuale Comandante della Sezione Cyber Investigation del Comando Provinciale CC di Milano) ha parlato di Digital Forensics e Cyber Investigation nell’Arma dei Carabinieri, illustrando le principali attività in ambito cybersecurity ed esempi di casi operativi.
L’ing. Marco Calamari ha parlato di advanced PDF forensics, mostrando come sia possibile manipolare documenti PDF inserendo programmi malevoli nei documenti o falsificando le firme digitali.
L’ing Fabrizio Giuliani ha parlato di Digital Forensics nell’Internet of Energy, esaminando alcune delle sfide emergenti nella sicurezza e nell’analisi forense delle infrastrutture energetiche digitali, dalle smart grid alle comunità energetiche rinnovabili e alle centrali elettriche virtuali.
Infine l’Isp. Antonio Fiorentino (S.O.S.C. Brescia) ha parlato di Indagini Informatiche della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica, mostrando gli ambiti di attività del S.O.S.C., le nuove tecniche di attacco e di difesa e casi reali.
L’evento ha registrato un’ampia partecipazione, coinvolgendo ingegneri, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine e consulenti di informatica forense, tutti accomunati dall’interesse per un tema sempre più strategico e trasversale.
Il seminario di Brescia è stato solo un momento di riflessione collettiva. Ha messo in chiaro che l’informatica forense è una disciplina che richiede un dialogo costante tra tecnici, avvocati e investigatori. La presenza di professionisti con background così diversi ha confermato l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide di un presente e un futuro indissolubilmente legati al digitale.
Rassegna stampa
Ecco alcuni link sui media locali:
QuiBrescia: link
BresciaOggi: link
Materiali e Slide del Convegno
Per chi fosse interessato ad approfondire i temi trattati, gli organizzatori hanno reso disponibili le slide presentate dai relatori. È possibile scaricarle in formato PDF dai seguenti link:
- L’evoluzione del ruolo del consulente informatico forense – Dott. Michele Vitiello – UN VIAGGIO NELLA DIGITAL FORENSICS E NELLE TECNICHE D INVESTIGAZIONE DIGITALE
- Aspetti giuridici e validità della prova digitale – Prof. avv. Daniele Loglio
- Domotica e IoT come fonte di prova: il caso Home Assistant – Dott. Andrea Lazzarotto – Domotica e IoT come fonte di prova
- Digital Forensics nell’Arma dei Carabinieri – Ten. Col. Giovanni Colletti
- Advanced PDF Forensics: analisi e manipolazione dei documenti – Ing. Marco Calamari – Pistola_fumante_PCT – Lo_strano_Caso_dello_Scanner_intelligente – Coccardine_posticce_ed_altre_storie
- Digital Forensics nell’Internet of Energy – Ing. Fabrizio Giuliani – Digital_Forensics_nell’Internet_of_Energy
- Indagini Informatiche della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica – Isp. Antonio Fiorentino